Buonasera!
O forse è meglio dire buongiorno perché credo questa newsletter uscirà abbastanza tardi. Questi weekend d’estate sono caldissimi e trovo molto disintossicante scrivere di notte. Questa sarà inoltre l’ultima newsletter prima delle vacanze.
👀 Com’è andato il vostro anno finora? Era come ve lo aspettavate?
Quando devo analizzare e tirare due righe per capire come sta andando una situazione, cerco i dati. Per cui, in questa newsletter, tiriamo una linea per analizzare i dati dell’ecosistema italiano e i dati di questa newsletter, e grazie a chi ha cominciato a seguirmi da poco!
✍️ Per fare il giro di boa di questo anno mi piacerebbe avere anche la tua opinione poiché vorrei girare questa domanda quindi anche su questa newsletter: sono passati due anni dall’ultima volta che ve l’ho chiesto.
🧠 Cosa vorreste trovare di diverso e quanto vi interessa quello che trovate?
Il 2024 nell’ecosistema startup italiano
Come dicevo prima e come dico sempre, i dati sono fondamentali.
Senza dati siamo solo un’altra persona con un’opinione. Il problema è che in Italia non è solo frammentato l’ecosistema, ma è frammentato anche il modo in cui questi dati vengono registrati e analizzati.
Quando guardo i dati dell’Italia diventa quindi sempre difficile capire com’è andata perché il mix di dati a disposizione è completamente diverso a seconda delle fonti che si considerano. Ecco perché la settimana scorsa vi suggerivo di fare un bel po’ di ricerca se volete entrare a lavorare in una early-stage, perché non vorreste fallisca due giorni dopo che entrate, giusto?
Per esempio:
Secondo il report di AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity & VC, gli investimenti in startup in questo primo semestre 2024 sono stati molto simili a quelli del 2023, per un totale di circa €600M, in aumento rispetto ai €510M del 2023 ma in calo rispetto al numero di investimenti fatti nel 2023. Questo dato tuttavia non scorpora i €142,5M raccolti da Bending Spoon.
Estremamente diversi i dati di Italian Tech che registra che a giugno 2024 risultano investiti €45,57M in startup per un totale raccolto nei primi sei mesi dell’anno di €376,71M. Il round più interessante sono i €16M in Series B raccolti da Banca Aidexa, il Series A di Futura con €12M e gli 8 milioni di Avaneidi e di Betaglue nella radioterapia chimica, rispettivamente Series A e Series C.
Secondo Startup Business la nuova testata indipendente di Emil Abirascid i dati di investimento in startup in Italia nel secondo trimestre 2024 rispetto al trimestre precedente sono pessimi, con un calo del 48% in termini di ammontare investito in startup. I dati sono quelli di Tech Alliance e anche se guardiamo la differenza rispetto a H2 2023 vediamo che il confronto rispetto al 2023 è lieve, tuttavia i dati rispetto ai due articoli precedenti sono ancora una volta diversi.
La crescita c’è ma è nel benchmark che perdiamo
Non entra il 2024 ma il report stilato da P101 e Dealroom mostra come sia cresciuto l’ecosistema italiano negli ultimi 10 anni, fino ad arrivare a un record per il 2023.
Potremmo darci una pacca sulla spalla e dirci quanto siamo bravi guardando questa slide. Tuttavia se andiamo a vedere dove vengono messi questi soldi, capiamo che il grande problema del nostro ecosistema è che le startup non hanno accesso ai soldi che servono per crescere e diventare grandi. Sembra che anche le startup siano affette dal nanismo delle PMI.
Eppure dovremmo avere imparato dagli ecosistemi esteri, no? Se torniamo indietro di 10 anni e andiamo a Parigi con BlaBlaCar o a Berlino con Zalando, N26 e altre avremmo visto che l’ecosistema cresce più velocemente se le startup nascono e crescono diventando grandi. Si creano le esperienza tra founders, gli alumni che si scambiano le best practices, i VC che scommettono sui serial founders. Solo in questo modo si crea l’effetto flywheel, ossia la crescita esponenziale e veloce di cui abbiamo bisogno per tutta la community, non solo per alcuni eletti che possono permettersi di fallire (senza dirlo pubblicamente).
🤌 Quindi, cosa dovremmo fare?
Smettere di sperare che questo ecosistema inizi a funzionare?
Continuare a sperare che nuovi player e nuovi VC, come l’Italian Founders Fund (il primo fondo di venture capital italiano sostenuto da oltre 100 imprenditori digitali, family office e professionisti) possano cambiare l’ecosistema?
Non ho una risposta.
Quello che posso dire e su cui sono fiduciosa è che negli ultimi 8 anni, da quando ho ricominciato a tornare in Italia ho visto una grande evoluzione a livello di eventi, di founders e di competenze. Per cui, sono convinta che nei prossimi 8 anni ne vedremo delle belle. Voglio essere ottimista.
Continuerò ad aggiornarvi su questi dati, nel frattempo se avete dei commenti, condivideteli che sono curiosa di sentire che ne pensate!
I numeri più letti nell’ultimo anno
Nonostante alcuni mesi di assenza, questa newsletter è cresciuta moltissimo, siamo quasi 2,000 persone che la seguono ogni settimana. Questo dato è diretto e trasparente per fortuna ed è comprensibile che stiamo andando benissimo!
Se vi va di condividerla ve ne sono sempre molto grata perché il passaparola è sempre l’arma migliore.
Nell’ordine, i pezzi più letti sono stati:
Gli eventi autunnali che vi consiglio
📅 Questa settimana taglio la rubrica sui job ma torno a scrivere di eventi.
Se vi interessa il mondo startup, sia per networking e quindi per farvi conoscere per entrare a lavorarci, sia per curiosità, ci sono alcuni eventi essenziali. Consiglio:
L’Italian Tech Week a Torino, dal 25 al 27 settembre 2024. Sono appena stati aperti i ticket gratuiti e devo dire che dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso non posso che consigliarlo. Brian Chesky di Airbnb è stato top, quest’anno Sam Altman immagino sarà altrettanto.
Techchill Milano è invece un evento più community-driven: se cercate interventi meno inspirational e più how to ve lo consiglio. L’anno scorso ho ascoltato la Head of Global Strategy di Bolt che raccontava la loro strategia di espansione e ha valso tutto.
Il 3 settembre ci sarà la prima edizione italiana di Slush, a Bolzano. Chissà come sarà l’adattamento del festival in Finlandia che ogni dicembre infuoca i palchi nordici. Sicuramente non mi aspetto la neve come nell’originale :)
Rome Future Week dal 16 al 22 settembre a Roma
SMAU Milano, il 29 e 30 ottobre in Fiera a Milano con la solita carrellata di panel internazionali, startup e corporate
Power UP, l’evento di Qonto che premia la startup early-stage italiana a Milano il 14 novembre dopo un roadshow che tocca tutta Italia. Puoi ancora candidare la tua startup qui per vincere un mentoring con il co-founder di uno degli unicorni europei nel fintech.
Women in VC il 21 novembre: torna anche l’evento che ho organizzato assieme a Dealflower per raccontare le esperienze delle donne nel VC. A breve tutti i dettagli!
Ciao e grazie di avere letto fino a qui.
👋 Buona estate e aspetto tutti i vostri feedback!
Ci risentiamo a settembre
Alessia
Grazie Alessia, articolo bellissimo e la parte finale con gli appuntamenti è stata la ciliegina sulla torta.
Buone vacanze!