Non fermatela
Guardare al passato è più facile per capire il presente. E ha ancora senso spendere budget su Google?
Oggi è la festa del papà, auguri a chi può passare questa giornata in serenità.
Riflettevo ieri su questo anniversario: sono dieci anni quest’anno che non la festeggio più. In poco tempo un cancro se l’è portato via. Ero appena arrivata a Londra, stavo imparando moltissimo ogni giorno nella prima startup dove lavoravo full time che cresceva veloce in un ecosistema che si muoveva alla velocità della luce. Vivevo una montagna russa personale dentro alla montagna russa professionale. Dopo pochi mesi entrambe si sarebbero fermate.
È facile guardare a cosa abbiamo fatto in passato. È meno facile capire come prendere le decisioni giuste nel presente. Soprattutto quando si sta su una montagna russa. 2 anni in una scale up sono 5 anni in un’azienda dai ritmi tradizionali e sto vivendo al meglio questi mesi tra riflessioni personali e percorsi di coaching. Sto imparando che non esiste il giusto o sbagliato. Nessuno vince o perde. Il bello è che l’ho sempre saputo, il mio driver è sempre stato quello di imparare e sperimentare. Ed è anche il motivo per cui sono 10 anni che lavoro con le startup. Tuttavia, reagivo in modo negativo a chi mi giudicava perché volevo dimostrare di essere perfetta. Anche se non lo volevo io, in realtà. Era quello che mi dicevano gli altri. Erano le giustificazioni per non invitarmi ai meeting a cui avrei dovuto partecipare. Erano le riflessioni che facevo quando le mie idee e proposte venivano ignorate. Ma non ero io il vero problema. Il problema è spiegato bene in questa campagna qui (spoiler: spreparatevi mentalmente, perché è disturbante). Lo dice anche HBR: teach the boys! L’Oscar a Michelle Yeoh ci ricorda che per riconoscere i meriti delle donne bisogna passare tantissimi pregiudizi, speriamo si dia un’accelerata anche a questo.
L’analisi tech della settimana
La tecnologia ci salverà.
O almeno ci salverà dal cancro.
Ci ha scommesso Pfizer che meno di una settimana fa ha acquisito Seagen per $43B, un’azienda di biotecnologie americana che da circa 25 anni lavora per sviluppare una terapia mondiale contro il cancro attraverso gli Antibody-Drug Conjugates, ADC, (in italiano farmaci anticorpo-coniugati). L’obiettivo è di scalare velocemente questa tecnologia. Ma di cosa si tratta? Proviamo a spiegarlo. Una classe di farmaci biotech che include alcune tra le molecole più promettenti nella pipeline oncologica.
La particolarità degli ADC è la massima efficienza nel somministrare una sostanza citotossica alle cellule tumorali in modo perfettamente selettivo. Simile alla tecnologia mRNA che ci ha permesso di sviluppare con efficacia i vaccini contro il Covid.
Vedremo se e come la cosa si svilupperà.
Quello che sappiamo è che sicuramente l’AI ci salverà dal cancro al seno.
Solo in Italia colpisce circa il 2-3% delle donne. Una malattia in continuo aumento, per l’invecchiamento della popolazione, diventato il tumore più frequente nella popolazione femminile in Italia. La mortalità dipende da diagnosi che arrivano troppo tardi portando a trattamenti aggressivi, grosse spese e risultati dubbi. La buona notizia è che grazie ad algoritmi di deep learning la mortalità potrebbe diminuire perché l’AI riesce a identificare nelle mammografie quei puntini che potrebbero diventare un tumore circa 5 anni in anticipo, secondo un recente studio del MIT.
Immaginate che rivoluzione per i medici che ci lavorano! Lo stupore è simile alle nostre reazioni all’utilizzo di ChatGPT3 o ChatGPT4. Alcuni sono ottimisti, altri pessimisti, perché cosa succederà alle persone che lavorano in questi campi? È difficilissimo capire le conseguenze che cambiamenti tecnologici così veloci possono avere finché li si stanno vivendo.
Ma anche in questo caso, facciamo un esercizio, guardiamo al passato: è più facile.
Un centinaio di anni fa, non tutti erano felici quando sono arrivate le auto a sostituire i cavalli o quando non serviva più andare a tagliare il ghiaccio per fornirlo a chi aveva la ghiacciaie. E quanti accenditori di lampioni avranno dovuto reinventarsi dopo che non serviva più il loro aiuto per accendere le luci in strada?
L’evoluzione tecnologica porta anche a nuove professioni, non solo nuovi disoccupati, spesso è una bilancia ed è l’obiettivo di tutti che vada il più possibile in pari.
È parte dell'evoluzione che nessuno di noi potrà mai fermare.
Io rimango ottimista e non vedo l’ora di poter finalmente focalizzarmi su quelle attività dove posso portare maggiore valore.
E voi che ne pensate?
Ha ancora senso investire in paid marketing? Pt.2
Avevo iniziato a parlarvene qualche settimana fa.
Gestire i budget di marketing quando le aziende buttano i soldi è bello, farlo durante una recessione che fa focalizzare sulle performance meno. Anche perché la colpa non è solo dei team di marketing che devono diventare più smart. Ditelo al vostro capo: le piattaforme di adv online sono diventate molto più costose.
L’analisi su Meta che avevamo visto la settimana scorsa mostra CPM a +90% qui.
E gli altri canali?
Vai con Google.
Secondo un’analisi dati che rappresenta le campagne di 79,000 advertisers che hanno lanciato campagne di search ads tra ottobre 2021 e settembre 2022, i costi per lead sono aumentati del 91% per 21 settori su 23.
Se entriamo nell’analisi dei settori, i dati sono ancora più interessanti. I cost per lead nell’art & entertainment sono a +134%, per quello dei viaggi +69%, per l’arredamento +54%. Se invece lavorate in education e fintech baciatevi le manine, i costi per lead sono scesi rispettivamente del 29% e del 2% (anche se i cost per lead in fintech & banking sono sempre stati mediamente più alti rispetto a tutti gli altri, quindi va beh, diciamo che si sono allineati, per il vostro capo è comunque una buona notizia).
Ma perché è successo tutto ciò?
Ci sono alcune motivazioni tecniche e altre di contesto.
Per chi vuole capire il tecnichese.
Google ha spinto all’utilizzo di keyword di broad match che attraggono comportamenti di ricerca più alti nel funnel e più click ma meno conversioni. Il cambio è stato spinto da Google che nel 2021 ha unificato phrase match con broad match. Mi ricordo molto bene l’account manager di Google quando ero in Taxfix che consigliava di optare verso strategie di broad match rispetto a phrase match per essere più efficaci nella gestione dei budget. Peccato che a parità di CTR il broad match faccia convertire molto peggio, soprattutto se il brand è sconosciuto o c’è un intento di ricerca debole. Anche l’analisi degli advertiser dimostra una diminuzione media del 14% nelle conversioni.
Quindi che si fa? Negative keywords a manetta.
Per chi vuole capire il contesto.
Anche qui come per Meta sono aumentati gli advertiser, quindi la competizione, ed è arrivata l’inflazione. L’inflazione aumenta i costi quindi è necessario essere più cauti nei budget, optando per scelte che guardano a tutto il customer funnel e non solo ai canali di pura acquisizione. Oggi come non mai è importante pensare alla SEO e ad altri canali che spingono all’engagement in mezzo al funnel per rimuovere le frizioni che possono arrivare da una mera spinta di conoscenza di brand.
La competizione su Google è altissima, secondo un sondaggio di State of PPC del 2022, il 98% usa Google Ads, il 76% Facebook e il 64% Instagram. Su Google significa aumento dei costi per bid e quindi necessità di aumentare i budget. Se ciò non è fattibile meglio focalizzarsi su migliorare quality score e ad relevance, senza dimenticarsi della SEO. Un buon posizionamento può sicuramente aiutare la rilevanza!
Interessante?
Ora continuo la ricerca che voglio capire come si sta evolvendo TikTok, qualcuno di voi sta provando le loro nuovissime campagne di search?
Se avete esperienze personali condividete che sono molto curiosa!
Il dato che fa riflettere
Secondo l’Associazione per l’Automazione Avanzata degli USA, nel 2022 sono stati ordinati 44,196 robot in totale, per un totale di $2.38 miliardi.
+11% di robots e +18% $$ dal 2021. Un anno record!
Dato che riflette sopratutto gli investimenti per la transizione verso la mobilità elettrica delle auto.
È il momento di dire addio 👉
📵 le migliaia di euro di budget per costruire siti internet. ChatGPT-4 può farlo autonomamente, trasformando la foto di uno schizzo su carta in un sito che funziona in HTML e CSS
✍️ Tutte le startup che assumono in Italia questa settimana
📎 Brand distribution group, che lavora nel fashion online e ha incubato diverse startup, cerca Social Media Manager a Torino
📎 Gravity Sketch, startup UK che sviluppa un software per il design 3D che ha chiuso l’anno scorso un round di $33M, assume Head of Community in remoto
📎 Smartpricing, startup italiana fondata nel 2020 che ha chiuso un round di 2M l’anno scorso, cerca Marketing Specialist e Customer Onboarding Specialist in remoto
📎 3Bee, startup italiana in agri tech assume Community Manager di Apicoltori e Agricoltori e Senior Business Developer in remoto
📎 Everli, scale up nel food delivery cerca Performance Marketing Specialist a Milano in ibrido
📎 Buddyfit, startup italiana nel fitnesse tech, che ha chiuso un series A di €10M l’anno scorso, assume Partnership Manager a Milano in ibrido
📎 OVRSEA startup francese che ha chiuso un seed di €2M ed è arrivata l’anno scorso in Italia cerca Operations Manager Italy a Milano
📎 iGenius, startup italiana nell'‘AI che ha chiuso un round da €10M l’anno scorso cerca UX Writer a Milano in ibrido
📎 ProntoPro scale up italiana nel job tech cerca Performance Marketing Associate a Milano in ibrido
📎 Flix scale up nella mobility assume Product Owner - Team CRM Tech e Senior Agile Coach a Milano
📎 Kampaay startup italiana nella digitalizzazione degli eventi aziendali che l’anno scorso ha chiuso un nuovo round da €1.5M cerca Copywriter a Milano
📎 Coverflex, startup portoghese che ha recentemnte chiuso un series A da €15M per digitalizzare il settore dei buoni pasto assume Copywriter in remoto
📎 Bending Spoons cerca Junior talent strategist in remoto
📎 YELDO startup svizzera in prop tech in seed round assume Finance & Operations Specialist a Milano
📎 Cyberoo, startup nella cyber security assume Digital Marketing Assistant a Reggio Emilia in ibrido
📎 KellyDeli startup UK in food tech cerca Business Development Manager a Milano in ibrido.
📎 CDP assume Project Manager a Roma in ibrido
🎙️🎧 Un bel videocast quello dei ragazzi di Starting Finance che intervistano Riccardo Donadon e affrontano temi interessanti per capire l’ecosistema italiano.
E un altro podcast interessante in questa puntata di How I Grew This che vede protagonista Mariana Kuiken, Growth Marketing Team Lead di Zalando nel racconto di come i brand possono usare strategie di performance marketing più o meno disruptive per crescere.
Ci vediamo a Parigi la settimana prossima! E per chi non ci sarà, chissà che belle storie vi racconterò dalla nuova capitale europea del tech domenica prossima.
Alessia