E se a scrivere non fossero più gli umani?
Come Jasper sta ridefinendo il panorama della creazione di contenuti grazie all'AI
Eccoci all'ultima edizione della mia newsletter di ottobre!
Il nostro piccolo esperimento sta andando a gonfie vele.
Sto scoprendo una nuova energia nel curare e analizzare i contenuti, e sembra che questa nuova cadenza settimanale stia risuonando bene anche con voi, a giudicare dai vostri cuoricini e commenti. Continuerò con questo formato ancora per qualche settimana, per poi valutare i risultati.
Per questa volta, vi risparmio il classico "trick or treat" e vi regalo una GIF di Halloween tutta da gustare. Buon ponte a chi potrà goderselo!
E se a scrivere non fossero più gli umani?
L'idea che l'intelligenza artificiale possa sostituire gli esseri umani nella scrittura di contenuti non è più una semplice speculazione: sta diventando realtà!
Ci sono diverse app che stanno uscendo in questi mesi powered by AI. V
e lo ricordate GPT-3, il programma nato da Open AI per creare una intelligenza artificiale per la scrittura, anticipando quali possono essere le parole successive a quella che vede?
Istruito per molto tempo con milioni di parole GPT-3 ha essenzialmente imparato a scrivere ma c’è sempre stata parecchia eccitazione su questo solo da parte degli addetti ai lavori, che molto probabilmente più di altri ne capivano le possibilità.
Oggi, il panorama sta cambiando rapidamente con l'emergere di nuovi prodotti digitali che offrono aspettative più realistiche e un posizionamento di brand mirato.
Uno di questi prodotti è Lex che ha l’obiettivo di diventare l’assistente dei creatori di contenuti. Avete presente il buon vecchio Grammarly, l’AI che ci aiuta a evitare errori di ortografia in inglese?
Ecco, Lex vuole diventare una cosa simile per chi scrive in ottica di creazione di contenuti da zero.
Per esempio, anche voi rischiate di distrarvi moltissimo quando perdete il filo durante la scrittura diventando poco produttivi? Io continuamente. L’AI di Lex ci viene in aiuto proponendoci delle continuazioni (come si vede dal minuto 00:58 della demo qui sotto) che possono essere completamente random oppure specifiche sulla base di comandi che forniamo. L’obiettivo non è che questi contenuti siano al 100% corretti, siamo ancora distanti da una AI che capisce il contesto e si interfaccia con il nostro cervello e ormai siamo coscienti che dovrà passare davvero molto tempo prima di avere a che fare con una AI che scrive un libro in autonomia. Tuttavia i suggerimenti di Lex possono aiutarci e ispirarci a continuare l’articolo in modalità che non avremmo mai pensato, in metà tempo spingendo la nostra efficienza e produttività.
Ora la cosa interessante è che la qualità delle proposte scritte sembra UMANA.
Un aspetto rivoluzionario per un settore in cui spesso il contenuto viene prodotto manualmente e senza grande creatività per finalità SEO.
Cosa accade quando l'AI supporta i team nel diventare più produttivi ed efficaci? Situazioni come questa diventano la norma. Cosa succede quando l’AI viene in aiuto ai team per essere più produttivi, più veloci e più efficaci?
Altro prodotto interessante che nasce da GPT-3 è Jasper che qualche settimana fa ha raccolto un series A da $125M a una valutazione di $1.5 miliardi: una piattaforma per creare contenuti generati da una AI per una serie di canali come social media, blog sito. Sarà necessario spiegare all’intelligenza artificiale cosa volete scrivere e poi potrete delegare il tutto.
Jasper è solo l’ultima startup ad essere entrata in un panorama abbastanza affollato con Copy.ai e CopySmith che hanno chiuso $10M a testa e che non sono le uniche.
Ma perché gli investitori stanno versando così tanti fondi in questo settore?
Ho provato a farmi anche io questa domanda.
Ho trovato dei dati in questa survey di Phrasee che racconta che c’è un mercato esistente inerte rispetto al potenziale che potrebbe ottenere da continui test e sperimentazioni:
- siamo solo 1 su 4 a far test ed esperimenti per capire cosa pensano i nostri clienti e cosa converte meglio - sapevo non eravamo in tanti ma non pensavo così pochi
- il 63% dei miei colleghi considererebbe di investire in AI per generare e ottimizzare copy
Se sommiamo questi dati al trend della personalizzazione non mi stupisco più: l’attenzione delle persone è sempre più scarsa, il mondo è pieno di contenuti di qualità media ed è necessario colpire sempre di più bisogni specifici. L’aspettativa è che l’AI sarà in grado di fare meglio o di più degli umani in questo mondo.
Nel frattempo sono sempre più le aziende che lavorano anche a immagini e non solo a testi sviluppati da AI. Come Meta che ha appena lanciato Make-A-Video, video che nascono da una semplice frase scritta.
Chi vincerà questa sfida nel mondo dell'AI? Restate sintonizzati per scoprirlo.
Jasper: 18 mesi da lancio a unicorno
Rimanendo nel mondo AI, riprendiamo Jasper perché la loro storia è un viaggio epico, che offre ispirazione a chiunque stia creando o gestendo una startup. Anche se il marchio Jasper è emerso solo 18 mesi fa, le sue radici risalgono a otto anni fa, quando l'attuale CEO e due amici decisero di fondare un'azienda con l'obiettivo modesto di guadagnare 6.000 dollari al mese per sostenere le loro famiglie. Senza idee chiare, lanciarono e chiusero due startup SaaS, passando poi a un'agenzia di digital marketing dove conquistarono il loro primo cliente.
Dopo un anno, fecero un pivot e trascorsero tre anni a creare corsi su Facebook Ads, conversioni web e webinar. Nonostante i ricavi crescenti, si resero conto che il settore dei corsi era difficile da scalare. Decisi a costruire un SaaS di successo, tentarono di entrare in Y Combinator ma furono respinti perché la loro idea iniziale, Userproof, non era abbastanza visionaria.
Perseverarono, raffinando Userproof, un software per la social proof, e riapplicarono a YC, raggiungendo 175.000 dollari di ricavi mensili ricorrenti (MRR). Accettati nel programma, raccolsero $2,2M e con una valutazione di $12M e si trasferirono a Austin, Texas.
Sei mesi dopo, affrontarono una battuta d'arresto: la crescita si era fermata e dovettero prendere la difficile decisione di ridurre il personale.
Non si arresero, riflettendo su ciò in cui eccellevano – marketing e sviluppo prodotto.
Dave Rogenmoser racconta: "Il 15 gennaio 2021 lanciammo Conversion.ai (poi Jarvis, infine Jasper dopo una lettera da Marvel). Sapevamo fosse promettente, ma non immaginavamo quanto. Le reazioni dei primi clienti furono entusiastiche."
In soli quattro giorni, generarono un ricavo annuale ricorrente di $4,6M (ARR). Alla fine, ce l'avevano fatta.
Dietro questo successo ci sono otto anni di sfide, perseveranza e apprendimento, che hanno forgiato le competenze necessarie per raggiungere questo traguardo. Una storia incredibile di determinazione!
Chissà se potremmo dire lo stesso in futuro di una di queste startup italiane identificate da Sifted come quelle da tenere monitorate.

Job interessanti in startup interessanti (e in VC)
Una startup italiana che ha appena chiuso un seed round da $3M, Faire.ai, sta cercando una persona da assumere come Growth Marketing Manager
Sono aperte fino a metà novembre le application per Future VC un programma lanciato nel 2018 da Diversity VC per acquisire competenze ed esperienze per lanciare la propria carriera nel venture investing. Ovviamente il focus è sulle minorities.
Podcast, app e libri che consiglio
Questa settimana vorrei ascoltare il podcast di Rame. Son già iscritta alla loro newsletter e da quando sono in Taxfix mi appassiona molto il tema del denaro e dei soldi. C’è un grande tabu in Italia legato a questi temi, così grande che spesso ci vergogniamo molto a parlarne tant’è che non chiediamo nemmeno ai nostri amici o colleghi qual è il loro stipendio o quante tasse pagano, eppure sono argomenti davvero molto importanti.
E poi sto provando un’altra app per ricordarmi i contenuti più importanti, diciamo quelle cose che sottolineerei nel libri e di cui poi puntualmente mi dimentico. Quei tweet di cui vorrei ricordarmi e quei contenuti davvero importanti. Si chiama Readwise e mi ricorda molto i bei tempi di IFTTT e di Zapier. Se volete provarla con un mese gratuito in più vi lascio questo referral qui.
Alla settimana prossima amici e amiche!
Alessia